Progetti e concorsi
Cleanup Plastic Free per una scuola sostenibile
Si è svolto nel nostro istituto il progetto “Cleanup Plastic Free”, proposto dall’Associazione Onlus Plastic Free con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti alle tematiche ambientali, per trasformare la scuola in un luogo sostenibile. Gli studenti delle classi 1U, 1B e 1K hanno realizzato un'attività molto concreta: hanno completamente ripulito il cortile della scuola dai rifiuti, insieme ai volontari di Resistenza Terra di Cento. Ringraziamo i nostri ragazzi che hanno dimostrato grande rispetto per l'ambiente. Ci auguriamo che questa esperienza abbia lasciato un segno e stimolato la comunità scolastica ad avere cura dell’’ambiente e degli spazi collettivi. Un ringraziamento ai docenti coinvolti e ai volontari delle Associazioni.
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Una lezione sui Diritti Umani con Amnesty International
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti”, recita l’articolo 1 della Dichiarazione Universale Dei Diritti Umani dell’Onu. A questo principio si ispirano tutte le attività di Amnesty International che mobilita la società civile e le istituzioni, in favore dei diritti umani attraverso appelli, petizioni, raccolte firme, flashmob, attività di educazione nelle scuole. La lezione, tenuta dall’esponente locale di Amnesty, Marina Govoni, è iniziata con la lettura e commento degli articoli della Dichiarazione e la descrizione delle principali azioni e campagne intraprese da Amnesty negli ultimi anni.: sono stati citati tantissimi casi di persone, uomini, donne, minori, che hanno subito tortura, esecuzioni, violenza in carcere e non solo. Le docenti del Dipartimento di Scienze Giuridiche, sottolineano “l’importanza di questa attività educativa , realizzata allo scopo di sensibilizzare i giovani ad attivarsi nella difesa dei diritti umani, con particolare attenzione alla salvaguardia della libertà di pensiero".
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Educazione stradale a scuola
“Se devi lasciare qualcosa, lascia sorrisi attorno a te!”. E’ il messaggio lanciato da Omar Bortolacelli, nel suo profilo social, dopo la conferenza che si è tenuta a scuola in questi giorni. Omar, operatore bolognese del 118 , dopo un grave incidente sul lavoro, avvenuto nel 2011, ha perso l’utilizzo delle gambe. Omar ha raccontato, alla platea di studenti e studentesse delle classi quinte, la sua storia e il suo lavoro di operatore del 118 presso l'Ospedale Maggiore di Bologna, riportando esempi di incidenti stradali anche molto gravi: sono scorsi alcuni video di forte impatto, in cui si recepisce la pericolosità dell'uso del cellulare e quanto stanchezza, droghe e alcool incidano sulla guida.
Dopo una merenda, organizzata dai ragazzi, Omar ha ripercorso il suo progetto di resilienza e di rinascita come pluri-atleta, dopo il ricovero e la riabilitazione presso Montecatone. Fondatore dell’’Associazione Ironwalk APS – ETS, di cui è Presidente, ha partecipato a tanti progetti sportivi, fra cui maratone in handbike, Ironwalk con esoscheletro, moto in pista, equitazione e sub.
Omar trova sempre il tempo di girare l'Italia e le scuole per portare il suo messaggio: tenere duro nei momenti più difficili, portare un sorriso alle persone, fare attenzione quando si è fruitori della strada, in ogni modo.
Omar è riuscito a creare un legame speciale con gli/le alunni/e che hanno partecipato attivamente. Tante le domande e le risposte emozionanti, arrivate da questa persona, veramente speciale!
Un ringraziamento alla docente Federica Frignani, per aver portato a scuola questa importante testimonianza.
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La nostra scuola ottiene l’accreditamento Erasmus+ "School"
Con grande soddisfazione l’’IIS “Bassi – Burgatti” ha ricevuto dall’Agenzia Nazionale Indire la targa che lo certifica come soggetto accreditato nel settore ‘SCHOOL’. L’accreditamento Erasmus+ è la porta di accesso a progetti di mobilità internazionale finanziati con l’Azione Chiave 1, nell’ottica di una strategia di lungo termine a sostegno della mobilità degli alunni e del personale della scuola per migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento. Non si tratta solo di un riconoscimento simbolico, ma di un riscontro tangibile, che testimonia il lavoro che la scuola sta portando avanti per la crescita personale, culturale e socio-didattica dei propri studenti, con lo scopo di accrescere anche la professionalità dei docenti, grazie ai programmi di job-shadowing, CLIL e formazione, per portare innovazione all’Istituto e, con il tempo, al territorio.
Il cammino è iniziato molti anni fa con tentativi di partecipazione ai bandi Erasmus+ che non hanno avuto successo; nonostante ciò, la determinazione e la consapevolezza di seguire la giusta via per il futuro dei nostri studenti ci ha portato a questo importante traguardo. Ora il gruppo di progettazione si sta dedicando ad allargare le opportunità di mobilità anche per i settori Economico e Tecnologico, per potenziare la formazione degli studenti soprattutto nell’ambito della digitalizzazione e della green economy.
Riteniamo, infatti, che l’internazionalizzazione delle attività scolastiche risponda in modo determinante alle esigenze dell’odierna società, fortemente globalizzata e digitalizzata, ma che debba, al contempo, vincere la sfida della sostenibilità ambientale e delle competenze di cittadinanza (anche europea) nella quotidianità.
Un ringraziamento alle docenti Marzia Maccaferri e Federica Frignani del gruppo Erasmus+ & Progettazione di Istituto, ai docenti di supporto per la realizzazione del progetto, alla Dirigente Annamaria Barone Freddo per aver fortemente sostenuto tale azione e alla DSGA dott.ssa Donatella Verna per la parte finanziaria/contabile del progetto.
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Partito per Siviglia un gruppo di studentesse grazie al progetto Erasmus+"Scienza e Cultura: una sinergia da condividere".
È partito per Siviglia l’ultimo gruppo di studenti, accompagnato dalla prof.ssa Marta Vecchi, per una mobilità di lungo termine nell’ambito del progetto Erasmus+ “Scienza e Cultura: una sinergia da condividere e potenziare”, Co-finanziato dall’UE: tre studentesse della IV T, una della III S e una della III U trascorreranno tre mesi presso l’Istituto di Istruzione Superiore Azahar, dove seguiranno le lezioni curricolari. Le ragazze si apprestano a vivere un’esperienza full immersion in una scuola a indirizzo scientifico spagnola. Il programma prevede anche visite culturali e la frequenza di un corso di lingua spagnola. La mobilità ha infatti l’obiettivo di sviluppare le competenze linguistiche e relazionali oltre che far conoscere ed apprezzare il pluralismo culturale del nostro continente. Al tempo stesso, il confronto con approcci didattici diversi sperimentati in altri paesi potrà servire agli studenti per migliorare la propria metodologia di studio, in particolare nelle materie STEAM, stimolare curiosità e creare motivazione all’apprendimento.
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