La mafia fa schifo
E' il titolo del libro scritto da Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, coppia inseparabile, che ha messo in cantiere molti libri dedicati al tema delle mafie. In particolare, il libro citato, nasce “dalla raccolta (da parte degli autori) di lettere di ragazzi e adolescenti dalle quali emergono paura, rabbia, desiderio di rivalsa e ribellione contro l'illegalità, e solo raramente sconforto e rassegnazione”. Anche nell’incontro di oggi, al Palazzetto dello Sport, il magistrato Gratteri e il giornalista Nicaso, sono stati incalzati da tantissime domande degli studenti e delle studentesse, presenti in massa all’evento. Gratteri ha sottolineato quanto le mafie siano sempre più presenti dal Nord al Sud. Nella nostra regione hanno intercettato imprenditori, professionisti interessati a fare affari e profitti. La creazione di piattaforme on line, parallele a quelle ufficiali, stanno agevolando massicce operazioni illecite.
La mafia non è solo un problema di ordine pubblico ed è importante contrastarla a partire dalle giovani generazioni, come ha detto Paolo Borsellino “se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia, svanirà come in un incubo”. Tante le domande personali alle quali Nicola Gratteri ha risposto in modo esemplare. “non ho la libertà personale, ma mentale. Nella mia testa mi sento libero”.
Ringraziamo gli organizzatori, il Comune di Cento, , i docenti presenti. Un plauso ai nostri studenti e studentesse per l’attenzione e la serietà dimostrata!
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Open Day
Bassi Burgatti: una scuola sempre più internazionalizzata e aperta alla sperimentazione di nuovi percorsi di studio quadriennali. Per conoscere la nostra offerta formativa vi aspettiamo sabato 14 dicembre 2024 . Come partecipare: verranno organizzati due turni. Il primo dalle ore 15:00 alle 16:30 ed il secondo dalle ore16:30 alle 18:00. Si potrà scegliere un solo settore per turno fra l’Economico, il Tecnologico ed il Liceo scientifico. Docenti e studenti vi illustreranno l’offerta formativa e si potranno visitare i laboratori. Non è necessaria alcuna prenotazione.
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25 novembre Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle donne
In occasione di questa giornata, vogliamo dare spazio alle parole del padre di Giulia Cecchettin, Gino, tratte dal testo del discorso fatto ai funerali della figlia Giulia. Parole importanti che devono far riflettere tutta la comunità scolastica : “Il femminicidio è spesso il risultato di una cultura che svaluta la vita delle donne, vittime proprio di coloro avrebbero dovuto amarle e invece sono state vessate, costrette a lunghi periodi di abusi fino a perdere completamente la loro libertà prima di perdere anche la vita. Come può accadere tutto questo? Come è potuto accadere a Giulia? Ci sono tante responsabilità, ma quella educativa ci coinvolge tutti: famiglie, scuola, società civile, mondo dell’informazione… Mi rivolgo per primo agli uomini, perché noi per primi dovremmo dimostrare di essere agenti di cambiamento contro la violenza di genere. Parliamo agli altri maschi che conosciamo, sfidando la cultura che tende a minimizzare la violenza da parte di uomini apparentemente normali. Dovremmo essere attivamente coinvolti, sfidando la diffusione di responsabilità, ascoltando le donne, e non girando la testa di fronte ai segnali di violenza anche i più lievi. La nostra azione personale è cruciale per rompere il ciclo e creare una cultura di responsabilità e supporto. La scuola ha un ruolo fondamentale nella formazione dei nostri figli. Dobbiamo investire in programmi educativi che insegnino il rispetto reciproco, l'importanza delle relazioni sane e la capacità di gestire i conflitti in modo costruttivo per imparare ad affrontare le difficoltà senza ricorrere alla violenza. La prevenzione della violenza di genere inizia nelle famiglie, ma continua nelle aule scolastiche, e dobbiamo assicurarci che le scuole siano luoghi sicuri e inclusivi per tutti…”
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Il giorno del ricordo a 32 anni dall’uccisione dei giudici Falcone e Borsellino
Era il 23 maggio 1992, alle 17.57, quando una bomba fatta esplodere da Cosa Nostra sull’autostrada A29, nei pressi di Capaci (PA), mentre transitava il corteo della scorta con a bordo il giudice antimafia Giovanni Falcone, uccise il magistrato, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Pochi mesi dopo, il 19 luglio 1992, un’autobomba posizionata in via d’Amelio a Palermo, nei pressi della casa della madre del giudice Paolo Borsellino, provocò la morte del magistrato collega di Falcone e di cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. In una nota del Ministero dell’Istruzione e del merito si invitano “tutte le istituzioni scolastiche del Paese a programmare, in prossimità e in occasione del 23 maggio, momenti commemorativi e attività volte a diffondere all’interno dell’intera comunità scolastica la cultura della prevenzione e del contrasto di qualunque forma di illegalità, di sopruso e sopraffazione, stimolando il confronto tra e con le nuove generazioni. Considerata l’importanza della ricorrenza, si invita a promuovere e favorire la partecipazione delle studentesse e degli studenti alle numerose iniziative celebrative programmate sul territorio, al fine di educare i giovani alla cultura del rispetto e della legalità”.
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ISIT BASSI-BURGATTI: Un Istituto all’avanguardia tecnologica, inaugurato il “Laboratorio fotovoltaico”
Pubblichiamo il video realizzato dalla redazione di area centese
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Le professioni del futuro
Inaugurato il Laboratorio fotovoltaico grazie al supporto di Energy Intelligence che ha realizzato una stazione tecnologica nel nostro istituto. Il Laboratorio è pensato per integrare, in una stazione tecnologica, le primarie tecnologie abilitanti alla transizione energetica con il supporto della autoproduzione di energia da fonte rinnovabile. Il laboratorio è dotato di un Impianto fotovoltaico ad isola installato su pensilina autoportante, costituito da moduli fotovoltaici con due tipologie diverse finalizzate al confronto delle rese; una centralina per il rilievo dei principali dati meteo, tra cui: irraggiamento, temperatura del modulo fotovoltaico, temperatura esterna e velocità del vento; un sistema di monitoraggio con datalogger per la raccolta dati e monitoraggio del flusso energetico ed una stazione di ricarica per la micro-mobilità elettrica .
L’obbiettivo formativo è quello di spiegare il funzionamento di un impianto fotovoltaico all’interno della rete elettrica nazionale e le possibili tipologie di connessione ammesse dalla normativa nazionale e fornire le competenze necessarie per realizzare e gestire un impianto fotovoltaico. Il progetto prevede un laboratorio che consenta di monitorare impianti fotovoltaici in quota con l’ausilio di un drone dotato di telecamera ad alta risoluzione.
La quantità e qualità dei dati forniti dalla stazione potranno essere utilizzati da diverse discipline coinvolgendo tutti gli indirizzi della scuola: tecnologico (in informatica, telecomunicazioni, automazione, elettrotecnica, elettronica); liceo delle Scienze Applicate (con fisica) ed economico (con economia aziendale per redigere piani di ammortamento degli impianti).
Un’opportunità formativa importante per i nostri studenti e studentesse che potranno interagire con i tecnici di Energy Intelligence e acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Ringraziamo l’ingegnere Luca Bonzagni di Energy Intelligence, le lcassi 4H e 5H, i docenti che hanno coordinato il progetto.
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Camminata della Legalità
In occasione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, gli studenti e studentesse del nostro istituto hanno partecipato ad un evento proposto dal Comune di Cento e il Presidio locale dell’Associazione Libera. La Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, istituita con la legge n. 20 dell’8 marzo 2017, è giunta quest’anno alla sua ventisettesima edizione e ha come slogan “E’ possibile”, al fine di accendere la riflessione su ciò che ciascuno di noi può fare per l’affermazione dei diritti e della giustizia sociale. Ringraziamo i docenti e gli studenti che hanno partecipato attivamente alla manifestazione.
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La scuola a teatro
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Io cittadino
Si è conclusa la prima fase del Progetto “Io cittadino” proposto dal Comune di Cento in collaborazione con il nostro istituto. Il progetto promuove percorsi condivisi di educazione civica e di cittadinanza attiva, per creare un ponte tra scuola e istituzioni. Gli studenti e studentesse delle classi quarte hanno svolto 3 incontri con l’obbiettivo di conoscere il funzionamento degli enti pubblici ed ascoltare le testimonianze degli Amministratori Locali, membri della Giunta e del Consiglio Comunale. Le classi hanno simulato la costituzione di Liste Civiche sottoponendo problematiche e proposte agli amministratori presenti. Ospite di eccezione, il Sindaco Edoardo Accorsi, che seduto tra i banchi, ha ascoltato le proposte dei ragazzi/e .
Il progetto si è rivelato molto interessante ed utile ad avvicinare i giovani alle istituzioni e ad essere cittadini/ e attivi.
Un ringraziamento va a tutti gli amministratori e amministratrici che hanno partecipato , in particolare al Sindaco, all’Associazione Bangherang , a Erika Bergmanini dell’Informagiovani, ai docenti che hanno aderito al progetto.
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Una lezione sull'amore per la polis
Il nostro istituto ha partecipato ad una conferenza con il giornalista Ferruccio De Bortoli, promossa da Lions Club di Cento. Il giornalista ha posto all’attenzione della platea numerosi temi di attualità, sottolineando l’importanza della conoscenza e del sapere critico. De Bortoli ha esortato i giovani ad informarsi, a farsi un’opinione. “Non basta leggere, distrattamente, un titolo sui social! È importante contestualizzare ed approfondire”. E’ fondamentale che ciascuna persona diventi soggetto attivo, capace di esprimere le proprie idee, di essere libero pensatore, libera pensatrice, confrontandosi con tutti gli ostacoli possibili. Numerose le domande poste dagli studenti interessati a discutere con uno dei più importanti nomi del giornalismo italiano.
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L'Azienda Centro Computer SPA dona 9 computer al nostro istituto
La nostra Dirigente, Annamaria Barone Freddo, porge un ringraziamento a nome di tutta la scuola, all’impresa Centro Computer SPA., che ha donato 9 computer. L’ azienda ha dimostrato sensibilità e rafforzato un legame tra scuola e impresa, fondamentale per la creazione di sinergie tra i profili professionali, caratterizzanti la nostra offerta formativa e le realtà imprenditoriali del territorio. La donazione ha contribuito a ripristinare l’Aula 3.0.
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Un gesto di solidarietà: donazione al nostro istituto.
E ‘arrivata al nostro istituto una donazione da parte di un genitore, che chiede l’anonimato. La scuola è un bene collettivo e siamo sinceramente commossi per questo gesto di vicinanza ed affetto nei confronti della comunità scolastica. In seguito ai furti subiti, negli ultimi 2 mesi, la scuola dovrà accollarsi ingenti spese per mettere in sicurezza l’edificio e ripristinare il patrimonio informatico ed infrastrutturale. Garantire un inizio d’anno regolare, rappresenta una priorità. Porgiamo un ringraziamento sentito, per la sensibilità dimostrata.
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23 maggio 2022. Trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio
“Non servono parole leggere. Per questo trentennale servono scelte e gesti pesanti: meno celebrazioni sterili e più attenzione all'oggi, col suo carico di ingiustizie e sofferenze” è la riflessione di Don Ciotti, fondatore dell’Associazione Libera, per ricordare gli omicidi di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Di queste vicende crediamo sia importante continuare a parlarne a scuola, per tessere un filo della memoria ed educare alla responsabilità.
“La responsabilità è infatti l’architrave di ogni processo educativo e culturale. Perché vuol dire imparare ad essere liberi con gli altri e per gli altri. Una società dove prevale l’interesse individuale , sarà sempre una società mafiosa nell’anima, intrinsecamente violenta, come lo sono le mafie di oggi, che magari uccidono di meno, ma rendono le persone prive di diritti e di futuro” (Don Ciotti).
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Attività di formazione all’Opificio Golinelli per le classi del Liceo Scientifico
Nell’ambito delle proposte formative rivolte alle classi del Liceo Scientifico, segnaliamo due progetti di eccellenza della nostra scuola. Gli studenti e studentesse delle classi quarte e quinte, sono stati coinvolti in attività di laboratorio presso l’Opificio Golinelli di Bologna. Ricordiamo, un luogo dedito all’ educazione, formazione, ricerca, innovazione, impresa e cultura e allo sviluppa di progetti innovativi che mettono in contatto scuola, università, ricerca, mondo dell'impresa.
In particolare, raccontano gli studenti delle quarte, “abbiamo studiato il comportamento dell’enzima lattasi, attraverso vari esperimenti nei quali se ne testavano le proprietà, come quella di scindere il lattosio in zuccheri più semplici, glucosio e galattosio. Un’esperienza che ha permesso di interfacciarci con un differente approccio alle materie che si studiano in classe, dando importanti spunti per l’orientamento e le scelte post diploma”.
Un altro progetto di eccellenza del nostro istituto è la partecipazione al percorso nazionale di sperimentazione “Biologia con curvatura biomedica”. Tale progetto prevede ore di esercitazione pratica che i nostri studenti del triennio del liceo, hanno svolto presso il Dipartimento di Anatomia dell’Università di Ferrara.
Un’occasione importante per conoscere specializzandi di medicina, che hanno parlato di vari sistemi e apparati, fornendo ai ragazzi l’opportunità di vedere e toccare gli strumenti didattici utilizzati in università.
La lezione è risultata molto interessante. “Abbiamo “vissuto” per un giorno , quella che è la vita universitaria,” raccontano gli studenti, “ e ci siamo chiariti le idee su quale percorso scegliere, dopo il diploma”.
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